La prima cucina Fruttariana 100%, basata su frutta. (*)

Ricordate, se volete cominciare a liberarvi dal sistema che vi vuole Poveri, Ammalati ed Ignoranti, la prima rivoluzione da mettere in pratica è quella Alimentare.

Perchè la cucina Fruttariana?

Studi scientifici sulle malattie e lo stato di salute dell’uomo (The China Study ad esempio, il più completo e recente studio sull’alimentazione), ci dicono che un’alimentazione che si basa sul consumo di cibi di origine carnea e lattea, è dannosa per la nostra salute. Approfondimenti e studi scientifici internazionali FAO, ci confermano inoltre che si tratta di un modello alimentare non più sostenibile per il nostro ecosistema (vedi documentario Cowspiracy).

Considerando anche solamente l’allevamento di bestiame, sappiamo che è diventato sempre più intensivo. Allevare bestiame comporta un’enorme consumo di risorse, alimentari e di suolo, deforestazione, consumo di acqua, e produce inquinamento, perdita della biodiversità, emissione di gas serra. Tutto ciò genera un mostruoso impatto ambientale che sta letteralmente distruggendo il pianeta Terra.

Ogni nostra azione personale assume quindi un’importanza fondamentale e diventa economia globale. Quindi ogni volta che ci sediamo a tavola decidiamo le sorti del nostro pianeta.

E’ in questo scenario che la proposta di un’alimentazione fruttariana sostenibile, ci offre una via d’uscita.
Il corpo umano può trovare nella frutta tutte le molecole di cui necessita per vivere (acqua, sali minerali, vitamine, carboidrati, grassi, acidi nucleici, proteine ) nella qualità nutrizionale ottimale e superiore a qualsiasi altro cosiddetto cibo.

L’essere umano può così soddisfare i suoi fabbisogni diminuendo considerevolmente l’impatto sull’ambiente che lo circonda, rispettare le altre forme di vita, e favorire le condizioni affinchè si possa mantenere in buona salute. Nei piatti fruttariani di Paradise Fruit che si è scelto di proporre trovate: frutta dolce, frutta grassa e frutta ortaggio, cruda e cotta.

Questi piatti permettono una graduale transizione nel passaggio da un’alimentazione onnivora (termine giusto Onnariana) ad un’alimentazione fruttariana sostenibile.

” Non bisogna mai aver paura di andare contro corrente, non bisogna mai aver paura di difendere a viso aperto il Fruttarismo e le sue motivazioni scientifiche ed etiche: il tempo è galantuomo. La schiera, oggi ancora così fitta, di persone avverse al Fruttarismo, è destinata ad assottigliarsi rapidamente; in genere si tratta di disinformati, da aggiornare con amore e pazienza “ – Prof. Armando D’ Elia


(*) Esistono più di 240000 tipi di frutti sulla Terra, il 99% circa è tossico per l’uomo: ovvero contiene sostanze non adatte alla specie umana, o troppo acide, o troppo glucosio per la fisiologia umana.