Il DNA umano suona continuamente

E’ una scoperta dello scienziato russo P.Garyaev. I nucleotidi del DNA costituiscono una specie di testo che contiene informazioni.

Ogni nucleotide, che è una “lettera” nel testo genetico, ha un certo spettro di frequenze. Se queste frequenze vengono tradotte in frequenze che l’orecchio umano può captare, le molecole di DNA cominciano a suonare come note e si sente la musica. Una musica molto bella e armoniosa. Il nostro DNA sta cantando (se solo potessimo sentirlo avremmo molto più rispetto verso la vita e tutti gli esseri senzienti).

Ogni persona suona e ognuno ha la sua melodia unica. Lo scienziato era convinto che il nostro DNA è costruito secondo le leggi della bellezza e dell’armonia. Ecco perché potremmo tutti essere considerati incredibilmente belli. Ma c’è anche il caos che disturba l’armonia.
Se la natura del DNA è sconvolta dalla manipolazione transgenica, per esempio, subentra la cacofonia, il caos invece di musica.

Le leggi della bellezza e dell’armonia vengono violate, la musica umana diventa un’accozzaglia caotica di suoni e si comincia a soffrire a livello fisico, fino alla morte. La struttura del DNA non deve essere disturbata, e tutti gli esperimenti transgenici non portano altro che distruzione.
Gli scienziati del gruppo di Garyaev hanno utilizzato queste scoperte: l’informazione genetica è stata letta da una goccia di sangue umano, tradotta in musica e registrata su un disco.

Quando un uomo ascoltava questa musica (ed era il suo stesso suono), tutti i sistemi del suo organismo cominciavano a lavorare in armonia. Le persone sono state curate da malattie croniche.

Il lavoro che ha svolto Garyaev ha avuto molto a che fare con le scoperte e sperimentazioni russe nel campo della fisica (campi torsionali). Purtroppo, anche questo scienziato a livello delle istituzioni e della comunità scientifica è considerato uno “pseudoscienziato”, e la sua ricerca non riceveva fondi.

Aspettiamo venti di primavera (chissà quanto tempo ci impiegheranno) per rivedere e lasciar andare tutto ciò che è del vecchio mondo che non vive secondo le leggi della bellezza (divine).